Verniciatura a polvere: soluzioni avanzate per risultati migliori
L’azienda Pintarelli è specializzata nella verniciatura a polveri termoindurenti.
Verniciamo ferro, acciaio, acciaio zincato e alluminio con prodotti ecocompatibili e resistenti all’abrasione e alla corrosione; prestiamo particolare attenzione anche al risultato estetico, rispondendo al gusto e alle esigenze di ogni cliente.
Verniciatura a polveri termoindurenti Pintarelli
- Qualità certificata
La nostra azienda possiede la certificazione Qualisteelcoat per le applicazioni su acciaio e la certificazione Qualicoat per le verniciature su alluminio. - Personalizzazione
È possibile scegliere tra tutte le tinte colori della scala RAL e, su richiesta, anche da altre gamme come la NCS. È inoltre disponibile una vasta scelta di finiture e texture. - Resistenza
Il rivestimento aderisce perfettamente ai supporti ed è durevole, resistente a urti, graffi, agenti atmosferici e corrosione. - Ecocompatibilità
Assenza di solventi, metalli pesanti o componenti dannose per l’uomo; l’overspray viene raccolto e riutilizzato consentendo così perdite di prodotto minime. - Tempi di verniciatura rapidi
Tempi di verniciatura rapidi anche in caso di spessori mediamente elevati (60-100 µm per ciclo di verniciatura).
I vantaggi della verniciatura a polvere
Le caratteristiche tecniche della verniciatura a polvere si traducono in vantaggi concreti da diversi punti di vista. Di seguito, vediamo come ciascuna qualità offre benefici reali.
Vantaggi per la performance tecnica
L’ottima resistenza meccanica del rivestimento protegge i manufatti da graffi, urti e abrasioni, prolungando nel tempo l’integrità dei componenti trattati. Anche in ambienti difficili, come zone industriali o aree marine, la vernice mantiene la sua efficacia senza bisogno di frequenti ritocchi.
La capacità del prodotto di distribuire uno spessore uniforme, persino su forme complesse, garantisce una copertura omogenea senza difetti estetici o funzionali.
Vantaggi per l’ambiente
L’assenza di composti organici volatili (VOC) migliora la qualità dell’aria e riduce l’impatto ambientale. Inoltre, la possibilità di raccogliere e riutilizzare la polvere non aderita permette di contenere gli sprechi e utilizzare il materiale in modo più efficiente. Non solo: poiché il processo non richiede diluenti o prodotti liquidi per la pulizia, si evitano completamente i rifiuti liquidi.
A tutto ciò si aggiungono i risultati portati dal progresso nel campo: i moderni forni progettati per consumare meno energia e i pretrattamenti chimici più avanzati, che impiegano sostanze ecocompatibili.
Vantaggi per l’efficienza
La fase di cottura in forno rende superfluo il tempo di asciugatura, accelerando il ciclo produttivo. L’alta durabilità del rivestimento consente di ridurre al minimo gli interventi di manutenzione, anche in ambienti particolarmente difficili.
Vantaggi per la sicurezza
Non utilizzando sostanze volatili, il processo contribuisce a mantenere un’aria più salubre negli ambienti di applicazione, proteggendo la salute degli operatori.
Cos’è e come funziona la verniciatura a polvere termoindurente?
La verniciatura a polvere avviene all'interno di un impianto automatizzato a tunnel, concepito per assicurare un flusso produttivo continuo. Il trattamento si articola nelle seguenti fasi:
Fase 1 – coatability
Il termine coatability indica la capacità di una superficie di essere rivestita in modo efficace. Durante questa prima fase, esaminiamo i pezzi prima del trattamento, per verificarne l’idoneità. Controlliamo quindi l’eventuale presenza di oli, polveri, ruggine o grassi; ci accertiamo poi della qualità di saldature e spigoli, che devono essere lisci e ben sagomati, e dell’omogeneità della superficie. Questa fase viene eseguita nel pieno rispetto della norma ISO 8501 (1,2,3).
Fase 2 - pretrattamenti chimici
L’uso di composti a base di zirconio, titanio o silani rimuove elementi contaminanti e migliora l’adesione della polvere. Questi trattamenti creano una barriera protettiva invisibile ma molto efficace, favorendo l’adesione della vernice sul substrato metallico.
Fase 3 – sabbiatura (opzionale)
Quando necessario, si ricorre alla sabbiatura: un getto abrasivo pulisce a fondo la superficie, rimuovendo vernici precedenti, ruggine o residui, e creando una texture ottimale per l’adesione.
Fase 4: verniciatura
Procediamo poi con l’applicazione del rivestimento. Il processo di verniciatura elettrostatica a polveri termoindurenti si basa sulla creazione di un campo elettrostatico ad alta tensione, mediante il quale la parte da verniciare viene caricata positivamente: un flusso di aria indirizza le particelle di polvere caricate negativamente verso la superficie del pezzo sui cui si depositano per effetto dell’attrazione da parte del campo elettrostatico positivo.
A seconda della destinazione finale, si opta per vernici diverse:
- la polvere epossidica garantisce ottima adesione e resistenza chimica, ma non è ideale per l’esposizione ai raggi UV ed è quindi indicata per l’interno;
- la polvere poliestere offre eccellente resistenza agli agenti atmosferici ed è quindi utilizzabile all’esterno;
- gli ibridi epossi-poliestere rappresentano un buon compromesso tra le caratteristiche delle polveri epossidiche e quelle delle polveri poliestere;
- la polvere poliuretanica si distingue per l’elevata resistenza chimica e meccanica ed è adatta a contesti particolarmente aggressivi.
Fase 5: cottura o polimerizzazione
Le parti verniciate vengono trasportate in un forno di cottura al cui interno, in base al tipo di vernice e allo spessore del manufatto, la temperatura arriva a 170 °C - 200 °C. Ciò porta a un processo di fusione e reticolazione delle polveri che ci permette di ottenere uno strato di vernice omogeneo per spessore e grado di aderenza.
Controllo delle imperfezioni della verniciatura a polvere
Durante il processo di verniciatura, la nostra azienda esegue controlli accurati per verificare la qualità del rivestimento, divisi in due tipologie: tecnici ed estetici.
I controlli tecnici vertono su:
- spessore del rivestimento;
- adesione della vernice al supporto;
- brillantezza (gloss).
A livello estetico, alcune delle possibili imperfezioni della verniciatura a polvere sono:
- crateri o bolle;
- buccia d’arancia, ovvero superficie irregolare;
- colature: eccessi localizzati in punti critici come spigoli;
- sfumature di colore;
- segni dei ganci di appensione;
- impronte.
Quando emergono imperfezioni, il nostro personale qualificato interviene tempestivamente per risolvere il problema. L’obiettivo è sempre lo stesso: consegnare al cliente un prodotto conforme e curato in ogni dettaglio.
Da Pintarelli, tutto il processo è certificato!
Tutti i processi di verniciatura realizzati dalla nostra azienda sono conformi agli standard internazionali di qualità Qualicoat per l’alluminio e Qualisteelcoat per l’acciaio.
Applicazioni della verniciatura a polvere
La verniciatura a polvere trova impiego in numerosi settori industriali. In particolare, la nostra azienda elabora soluzioni su misura per:
- edilizia e architettura;
- arredo urbano;
- interni;
- trasporti;
- elettrodomestici;
- industria meccanica;
- sanità.
Norme di riferimento nella verniciatura a polvere
Nel campo della verniciatura a polvere, il rispetto delle normative tecniche e ambientali è fondamentale per garantire qualità, durabilità e conformità dei manufatti trattati. Tre norme in particolare svolgono un ruolo centrale: la ISO 12944 e la EN 1090.
ISO 12944: protezione dalla corrosione e manutenzione dei manufatti
Questa norma definisce i criteri per la protezione dalla corrosione e fornisce indicazioni precise per la manutenzione nel tempo.
Classifica gli ambienti secondo diversi livelli di corrosività, da C1 (molto bassa) a CX (estremamente elevata) e, in base alla classe, indica quali sistemi di verniciatura protettiva siano più adatti per garantire una resistenza efficace nel tempo. Inoltre, la norma stabilisce la durata prevista del trattamento protettivo – da breve a molto lunga – e fornisce criteri per pianificare correttamente gli interventi di manutenzione, sia in termini di frequenza sia di modalità.
EN 1090: marcatura CE per strutture metalliche
La norma EN 1090 stabilisce i requisiti per ottenere la marcatura CE su strutture in acciaio o alluminio destinate all’edilizia. Oltre a regolamentare ogni fase della produzione, include espressamente anche i trattamenti anticorrosione, compresa la verniciatura, come parte integrante del processo certificato.